Albero della morte

1 Taxaceae Albero della morte Taxus baccata L. Common Yew

Albero sempreverde, originario dell’Europa, dell’Iran e dell’Algeria; è frequente anche in Italia, dove vegeta in ambienti ombrosi nella fascia delle latifoglie collinari. Il fusto può raggiungere i 15 m di altezza, la corteccia bruno-rossastra, invecchiando si screpola lasciando cicatrici rosso scure. Le foglie aghiformi sono disposte a pettine, ai due lati dei rametti e rivolte verso l’esterno. E’ una pianta che fiorisce in marzo o aprile, si tratta di una pianta dioica, le infiorescenze maschili sono piccoli coni globosi gialli, raggruppate al di sotto dei rametti; quelle femminili sono piccoli coni verdastri posti alla base delle foglie. Il frutto simile ad una bacca (arillo-carpo), formata da una caratteristica coppa carnosa (arillo), prima di colore verde poi rosso vivo a maturità e che copre parzialmente un grosso seme (6-7 mm) nero ovoide, appuntito e legnoso. L’arillo è l’unica parte non velenosa della pianta, è molto dolce, commestibile ed è gradito dagli uccelli che così ne favoriscono la disseminazione. È una specie a lenta crescita ma molto longeva (esistono alcuni esemplari con età superiore al migliaio di anni).