Istituto Professionale Settore Servizi
Indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale”
Le norme per il riordino degli istituti professionali sono contenute nel Regolamento D.P.R. n.87 del 15 marzo 2010.
Gli istituti professionali hanno durata quinquennale e si concludono con il conseguimento di diplomi di istruzione secondaria superiore in relazione al settore ed all’indirizzo seguito.
L’istituto professionale settore servizi, indirizzo “Servizi per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale” è strutturato in un biennio iniziale comune, un secondo biennio ed un monoennio finale.
Nei primi tre anni gli studenti possono seguire anche un percorso di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) per conseguire al termine del terzo anno la Qualifica Regionale per Operatore Agricolo o Operatore della Trasformazione Agroalimentare.
Il corso (IeFP) è strutturato in forma integrata con il curricolo grazie all’utilizzo della quota di autonomia del 20% e di flessibilità (25% primo biennio e 30% terzo anno), l’acquisizione della qualifica regionale è subordinata al superamento di un esame al termine del terzo anno
L’identità degli istituti professionali si caratterizza per una solida base di istruzione generale e tecnico-professionale, che consente agli studenti di sviluppare, in una dimensione operativa, saperi e competenze necessari per rispondere alle esigenze formative del settore produttivo di riferimento, considerato nella sua dimensione sistemica per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università o all’istruzione e formazione tecnica superiore.
In linea con le indicazioni dell’Unione europea l’offerta formativa degli istituti professionali si articola in un’area di istruzione generale ed in aree di indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita grazie al rafforzamento ed allo sviluppo degli assi culturali che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, asse matematico, asse scientifico-tecnologico, asse storico-sociale.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.
Le attività e gli insegnamenti relativi a “Cittadinanza e Costituzione” coinvolgono tutti gli ambiti disciplinari e si sviluppano, in particolare, in quelli di interesse storico-sociale e giuridico -economico.
Assume particolare importanza nella progettazione formativa la scelta metodologica dell’alternanza scuola-lavoro, che consente pluralità di soluzioni didattiche e favorisce il collegamento con il territorio.
Il Diplomato di istruzione professionale, nell’indirizzo “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” possiede competenze relative alla valorizzazione, produzione e commercializzazione dei prodotti agrari ed agroindustriali.
E’ in grado di:
• Gestire il riscontro di trasparenza, tracciabilità e sicurezza nelle diverse filiere produttive: agro- ambientale, agro – industriale, agro-turistico, secondo i principi e gli strumenti dei sistemi di qualità
• Individuare soluzioni tecniche di produzione e trasformazione, idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità previsti dalle normative nazionali e comunitarie
• Utilizzare tecniche di analisi costi/benefici e costi/opportunità, relative ai progetti di sviluppo ed ai processi di produzione e trasformazione
• Assistere singoli produttori e strutture associative nell’elaborazione di piani e progetti concernenti lo sviluppo rurale
• Organizzare e gestire attività di promozione e marketing dei prodotti agrari ed agroindustriali
• Rapportarsi agli enti territoriali competenti per la realizzazione di riordino fondiario, miglioramento ambientale, valorizzazione delle risorse paesaggistiche e naturalistiche
• Gestire interventi per la prevenzione del degrado ambientale e nella realizzazione di strutture a difesa delle zone a rischio
• Intervenire in progetti per la valorizzazione del turismo locale e lo sviluppo dell’agriturismo, anche attraverso il recupero degli aspetti culturali delle tradizioni locali e dei prodotti tipici
• Gestire interventi per la conservazione e il potenziamento di parchi, di aree protette e ricreative.
Risultati di apprendimento in termini di competenze
A conclusione del percorso di studi il Diplomato nei “Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze:
• Definire le caratteristiche territoriali, ambientali ed agro produttive di una zona attraverso l’utilizzazione di carte tematiche
• Collaborare nella realizzazione di carte d’uso del territorio
• Assistere le entità produttive e trasformative proponendo i risultati delle tecnologie innovative e le modalità della loro adozione
• Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi
• Organizzare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità
• Prevedere ed organizzare attività di valorizzazione delle produzioni mediante le diverse forme di marketing
• Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni a rischio
• Operare favorendo attività integrative delle aziende agrarie mediante realizzazione di agriturismi, ecoturismi, turismo culturale e folkloristico
• Prevedere realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini
• Collaborare con Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.