MIRKO GRASSO - L’OPPOSITORE
Macerata Racconta - gli errori
quattordicesima edizione
Presentazione del Libro
Istituto Agrario G. Garibaldi di Macerata
2 maggio - ore 16,00
« in occasione del centenario della morte di Matteotti, un libro che ripercorre la tragica fine e il suo intenso percorso politico e intellettuale»
introduce Luigi Lacchè
in collaborazione con Istituto Agrario “G. Garibaldi”, nell’ambito del progetto della biblioteca scolastica “Paesaggio e cittadinanza”
Alle 16.30 del 10 giugno del 1924, dopo aver lasciato da poco la sua casa romana in via Pisanelli 40 per recarsi alla Camera dei Deputati, Giacomo Matteotti viene aggredito e rapito mentre percorre il Lungotevere Arnaldo da Brescia. Il suo corpo martoriato sarà rinvenuto il 16 agosto. La barbara uccisione del deputato del Partito socialista unitario è il primo omicidio fascista a sollevare una grande indignazione nazionale e internazionale, ma paradossalmente l’eco suscitata ne ha relegato la lunga e tenace azione politica in secondo piano a vantaggio della riduzione a icona sacrificale. L’opposizione di Matteotti al fascismo, invece, è stato il naturale approdo del suo intenso percorso politico e intellettuale: solo tenendo conto della matrice europeista del suo riformismo, dell’impegno militante di socialista, della vocazione come organizzatore politico e amministratore, della visione di studioso di diritto, si spiega la sua lotta contro il nascente regime come l’epilogo alto e drammatico della strenua battaglia condotta in Italia e in Europa per la democrazia.
Mirko Grasso
Docente, storico e membro della Fondazione Ernesto Rossi-Gaetano
Salvemini e dell’Associazione Nazionale per gli Interessi del
Mezzogiorno d’Italia, collabora, tra le altre, con le riviste “Tempo
presente”, “Gli Asini”, “Archivio Storico della Calabria e Lucania”. Il suo
ultimo saggio è dedicato a Matteotti, di cui ricorre il centenario della
morte, e nel quale ripercorre la tragica fine e il suo intenso percorso
politico e intellettuale