Pioppo nero

Albero coltivato come ornamentale in Europa e nell’America Settentrionale, ne esistono numerose cultivar e varietà.

Il fusto è alto circa 30 m e anche più; ha forma affusolata, stretta e piramidale.

Le foglie dei rametti fioriferi sono a lamina triangolare-romboidale, con bordo dentellato (non alla base), acute od acuminate all'apice, verdi scure lucenti sulla pagina superiore, verde-giallino e più opache inferiormente, con nervature rilevate.

Nei rami in allungamento le foglie hanno le stesse caratteristiche, però sono di dimensioni più grandi e solitamente triangolari.

La fioritura avviene nel periodo di marzo o aprile e i fiori sono riuniti in amenti lunghi circa 5 cm.

I fiori maschili e femminili sono presenti su individui separati; gli amenti maschili, si formano prima della fogliazione, con antere di colore variabile a seconda della maturità, inizialmente sono rossastre poi violette ed infine nere dopo la caduta del polline; i fiori femminili formano amenti più lunghi e gracili, pendenti, verdognoli con stimmi gialli.

I frutti sono capsule bivalvi glabre, con semi molto piccoli provvisti di pappo cotonoso bianco utile per la disseminazione anemofila.

Si può definire la specie capostipite dell'arboricoltura da legno, per le doti di veloce accrescimento tipiche della specie, ulteriormente esaltate tramite l'ibridazione con specie nordamericane.