Robinia
Famiglia |
Nome comune |
Genere |
Specie |
Classificatore |
Fabaceeae |
Robinia |
Robinia |
pseudoacacia |
L. |
Originaria dell'America nord orientale, dove cresce allo stato selvatico nelle foreste della Carolina e della Virginia, nel 1601 è stata importata in Europa come pianta ornamentale, da Jean Robin, botanico, curatore dell'Orto Botanico del re di Francia.
Albero deciduo spinescente, i cui getti radicali numerosissimi si diffondono rapidamente, colonizzando in breve tutto il terreno disponibile.
La corteccia è rugosa, di colore marrone-chiaro, fessurata longitudinalmente a maturità.
Le foglie caduche sono alterne, imparipennate, lunghe fino a 30 cm e composte da 9-21 foglioline ovali, arrotondate alle estremità con margine intero, di colore verde pallido, glabre, dotate di stipole trasformate in robuste spine falciformi.
I fiori dal profumo intenso, sono riuniti in densi grappoli penduli, fogliosi alla base hanno un calice vellutato, verde-chiaro e pubescente; la corolla papilionacea è bianca.
I frutti sono legumi lisci, coriacei, lunghi 8-10 cm, deiscenti, di colore rosso-bruno a maturità, rimangono sulla pianta per tutto l'inverno.
La pianta è tossica, in particolare la corteccia e le radici, tuttavia il miele che viene bottinato dalle api è di ottima qualità, in quanto si mantiene fluido senza cristallizzare; è chiamato “miele d’acacia”.