Giardino didattico-sperimentale “Carlotta Parisani Strampelli”

Giardino didattico-sperimentale “Carlotta Parisani Strampelli”

Questo giardino nasce dalla volontà di riqualificare un’area verde su cui si affaccia un lato del convitto dell’istituto Tecnico Agrario di Macerata, un edificio storico risalente alla fine del 1800.

Il giardino è a pianta rettangolare, siepi e rampicanti ne delimitano il perimetro. L’accesso è dall’Area rampicanti (1) che presenta molteplici varietà di glicini e rose: in questa parte si percorre il Viale delle giuste in ricordo alle donne protagoniste della lotta di Liberazione dal nazifascismo. Poi si giunge nell’Area acidofile (2) ricca di cultivar con caratteristiche pedologiche simili: ne è un esempio l’Hydrangea quercifolia ovvero l’ortensia con le foglie simili a quelle delle querce. La bordura che costeggia quasi interamente il versante est e i quattro settori trapezoidali che fanno da cornice all’aiuola ottagonale costituiscono l’Area mediterranea (3) qualificata da una vegetazione dell’ambiente mediterraneo di cui è tipico l’arbusto Cistus spp.

L'Area aromi (4) è così chiamata per la presenza di specie come l’Helichrysum italicum impiegate in cucina e nella realizzazione di oli profumati. Il percorso termina con l’Area xerofile (5) un’aiuola caratterizzata dalla presenza di piante resistenti alla siccità come la graminacea Stipa tenuifolia.

Il giardino è intitolato a Carlotta Parisani Strampelli che ha avuto un ruolo di primo piano nella ricerca agronomica condotta dal marito Nazareno Strampelli al quale è dedicata l’Aula Magna dell’Istituto.

 

Allegati

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